è durante la domenica

È durante la domenica che percepisco il vuoto. Osservo di sghembo le persone mascherate fuori dalla chiesa, e mi domando perché il loro rispetto religioso trasudi soggezione per l’ignoto. E poi ci sono visi assonnati diretti al bar per rilassare pensieri spaiati, altri diretti in quota per sfogare la passione sugli sci. Un ciclista sfreccia tinto di fango, un anziano cade di faccia sl marciapiedi rialzandosi illeso. Automobili, poche; ciance, solo superficiali.

È durante la domenica, soprattutto al mattino, che riesco a percepire il vuoto, anche dentro me. È il momento pr tirare somme, e depennare progetti.

È domenica. È il vuoto.