Un sospiro. Lento, intenso, profondo. Un alito di vita pregno di emozioni e ricordi. A volte mi piego su me stesso, e libero questo frammento di esistenza: per tornare alla vita; per amarmi; per liberazione.
Ho smania di cogliere sguardi femminili e conservarli. Chiuderli nelle scatole dei ricordi, e riportali alla vita proprio quando esalo un nuovo sospiro. Lento, intenso, profondo. Posso consideralo uno stupido errore?
La scorsa notte, in lotta con l’amoralità, ho impresso nell’oscuro orizzonte due occhi azzurri baluginanti. E in quell’accecamento ho ritrovato nuovi equilibri: solo per un breve istante.
E sospiro. Con fare lento, intenso, profondo.
