Una voce a transistor blatera che andrà tutto bene, sarà…
Intanto conto le ore inclinate che scivolano verso il baratro delle domande esistenziali: è un passatempo come altri.
Il cane al di là dalla strada festeggia il passaggio dei bambini e ulula alle sirene d’emergenza sfreccianti sull’asfalto. Uno scopo esistenziale lui ce l’ha.
Passa un uomo e mi racconta della propria scala acquistata in un tempo in cui non ero ancora apparso: è soddisfatto. Decifro il suo italiano balcanizzato e lo invito a tornare per scoprire l’arte d’un maestro metallico: mi rendo utile nel processo creativo.
Avete mai notato la dilatazione dei pomeriggi di fine primavera? Appaiono un nastro di gomma essiccato sull’asfalto.
Ieri è stata una bella giornata (ma non quanto quella odierna) e tutto quel splendore l’ho in canalizzato in un unico suono: ah! – Vi sfido a produrre una sintesi più eloquente e ristretta di questa.
