L'articolo di oggi è particolare. È un componimento a 4 mani, o doppio sguardo se preferisci. È il frutto di un'interazione tra il sottoscritto e il blog Le Dritte di Simo. Di cosa parla? A te scoprirlo anche se, già dal titolo, qualcosa lo potresti intuire. Non aggiungo altro se non Buona Lettura e un piccolo suggerimento: vai a scoprire il mondo di Simo, non te ne pentirai!
Tag: #pensieri
Verne – Novembre
Ho visto 4 concerti dei Novembre: Treviso, Milano, Padova, Dinkelsbühl. Ricordo ancora il primo, al New Age. Era il tour di presentazione di Novembrine Waltz, e i Novembre dividevano il palco con altri gruppi metal italici. E il sottoscritto era lì, in quello strano incrocio del New Age in cui ingresso dei camerini, bagni e bancone del bar convergevano in un unico punto. Ero lì. In attesa di una birra e dell'esibizione della prossima band. Sentii una gran pacca sulla spalla e girandomi, pronto per "mandare in mona" quello che credevo fosse un amico in vena di scherzi, mi ritrovai davanti Carmelo che mi disse Grande! Gran bella maglietta. È difficile spiegare, a chi non segue la musica heavy metal, lo strano rapporto che c'è tra le band e i fan. È difficile spiegare la gioia di un ragazzo (poco più che ventenne) che si ritrova davanti al muso la faccia sorridente di uno dei suoi idoli. Ed è difficile spiegare quanto siano importanti, per i metallari, le magliette. Sono un tratto distintivo, un veicolo per trasmettere, oltre all'amore per un genere, anche le sensazioni/emozioni che un gruppo rappresenta. È difficile spiegare, a chi non segue la musica heavy metal, lo strano rapporto che c'è tra le band e i fan. È difficile spiegare la gioia di un ragazzo (poco più che ventenne) che si ritrova davanti al muso la faccia sorridente di uno dei suoi idoli. Ed è difficile spiegare quanto siano importanti, per i metallari, le magliette. Sono un tratto distintivo, un veicolo per trasmettere, oltre all'amore per un genere, anche le sensazioni/emozioni che un gruppo rappresenta.
Diffido
Diffido della mia mente, e della diffidenza in generale. E non solo...
GUERRA E PACE
La guerra è fredda La guerra è limitata La guerra è endemica La guerra è ciclica La pace è calda La pace è contrattata La pace è labile La pace è ciclica E noi che siamo esseri liberi Un ciclo siamo macellati E un ciclo siamo macellai Un ciclo riempiamo gli arsenali E un ciclo riempiamo i granai Un ciclo gli arsenali Un ciclo i granai Un ciclo macellati Un ciclo macellai La pace è guerra Con spreco di licenze La guerra è pace Con spreco di ordinanze E noi siamo felici esseri liberi Carne Solo per caso, raramente Qualche cosa d'altro Un ciclo siamo macellati E un ciclo siamo macellai Un ciclo riempiamo gli arsenali Un ciclo riempiamo i granai Un ciclo macellati E un ciclo macellai La guerra è fredda La guerra è limitata La guerra è endemica La guerra è ciclica La guerra è un limite per le nostre escursioni La pace è un limite per le nostre emozioni La guerra è un limite per le nostre escursioni La pace è un limite per le nostre emozioni
brucia
Il bosco ancora brucia. Il fronte non è più quello di due giorni fa, ma il bosco comunque brucia
Noam Chomsky
La guerra è puramente e semplicemente un'oscenità, un atto di depravazione compiuto da uomini deboli e abietti, tutti noi compresi, i quali hanno permesso che essa procedesse senza tregua con tutta la sua furia devastatrice; tutti noi, appunto, che non avremmo mai aperto bocca se fossero stati assicurati l'ordine e la stabilità. Non è piacevole … Continua a leggere Noam Chomsky
oscenità del giudizio
L'articolo di oggi è particolare. È un componimento a 4 mani, o doppio sguardo se preferisci. È il frutto di un'interazione tra il sottoscritto e il blog Le Dritte di Simo. Di cosa parla? A te scoprirlo anche se, già dal titolo, qualcosa lo potresti intuire. Non aggiungo altro se non Buona Lettura e un piccolo suggerimento: vai a scoprire il mondo di Simo, non te ne pentirai!
la società senza dolore
Oggi vi lascio il passaggio di un libro iniziato stamane. Poche parole per riflettere su noi stessi, e la nostra società. L'autore è Byung-Chul Han.
io sto con i bambini
Io sto con i bambini, russi e ucraini [continua a leggere]
L’insostenibile leggerezza dell’essere
Si è innocenti solo per il fatto che non si sa? Un imbecille seduto sul trono è sollevato da ogni responsabilità solo per il fatto che è un imbecille?
WAR PIGS
il mio pensiero in musica
Werner Herzog
Colleziono, colleziono, colleziono. Colleziono parole, amico mio, ma a descrivere una volta il fuoco fino in fondo, non ci riuscirà mai nessuno
Jean-Luc Godard
Io non credo di saper parlare; per esempio, quando ho poco da dire, parlo molto; e così la gente pensa che abbia molte cose da dire, mentre invece è il contrario. Faccio come la televisione, se vogliamo. Alla Tv si parla molto per dire poco, o perché del molto resti soltanto qualcosa
Taisen Deshimaru
Vigilare sul proprio comportamento è molto importante. Il comportamento influenza la coscienza. Comportamento giusto significa coscienza giusta. Non bisogna sognare la propria vita, ma essere totalmente in ogni gesto che si compie, anche il più comune
Liezi
Tu ti diverti nel vedere che le cose sterne non restano sempre le stesse e non ti rendi conto che anche noi non rimaniamo sempre gli stessi. Tu ti applichi al viaggiare esteriore e non sai che esiste il contemplare all'intrno di sé. Chi viaggia all'esterno cerca nelle cose ciò che gli manca, chi sa contemplare interiormente tova in sé il proprio appagamento. Trovare in sé il proprio appagamento: ecco il viaggiare perfetto. Trovare appagamento nelle cose esterne: ecco il viaggiare imperfetto.
Yves-Alexandre Thalmann
Poichè ognuno di noi è influenzato dal contesto in cui si evolve, basta immaginare un ambiente diverso per vedere trasformarsi i nostri giudizi.
Chuang-tzu
L'educazione perfetta non fa preferenze tra le persone; la giustizia perfetta non fa differenza tra gli esseri; l'intelligenza perfetta non fa alcun progetto; l'amore perfetto non accorda favori; la fiducia non esige pegni.
Ibn ‘Aṭā’ Allāh
Meglio scrutare le cose turpi nascoste in te che scrutare i misteri velati a te