Scritta in un pomeriggio nevoso, Seta racconta dei silenzi indagatori; delle vertigini nate nei propri pensieri; della bellezza nello sfiorarsi.
Scrissi questi versi ripensando a uno sguardo femminile lontano nel tempo. Uno sguardo perduto, mai scordato.
SETA
È nella lucidità specchiatasi nell’iride
se riesco a compitare frasi e ragionamenti
di forma compiuta.
per giungere a ciò
faticai arrovellandomi tra stupidi demoni insaziabili,
e pensieri preconfezionati saccheggiati
alle ignave passanti.
Ho tessuto una trama talmente fitta
negandomi ogni min imo spiraglio di sole,
guadagando, al contempo, chiarezza in punto croce.
Se nelle giornate morte sembro spento,
non straziarmi l’anima.
Rammenta di quando confezionammo
questo nuovo stato
intessuto di piacevoli ricordi. Quel giorno
la neve si fece fitta, e il tuo sorriso candido;
il fuoco lambiva le vesti,
e le mie carezze per te erano seta.
Alessandro Chiesurin – Viscerotica
Seta è presente in VISCEROTICA, disponibile in tutte le piattaforme di vendita libri. Oppure puoi chiedere una copia con dedica compilando il modulo CONTATTI.
Stamattina guardavo i miei occhi allo specchio. E nello scrutarli, oltre al verde acqua intenso, leggevo i pensieri annidati nell’iride.
Non sono un tipo da autocelebrazioni, sarei più propenso a rimanere defilato o a non prendermi mai sul serio (è un modo per rimanere coi piedi per terra, e per scansare paure e timori), comunque, leggevo i pensieri attraverso il filtro dell’iride, e mi sono detto: «hai creato qualcosa di bello, e di diverso» – riferito al mio ultimo libro: Viscerotica.
Prima di investire tempo e denaro in questo progetto ho rifiutato 4 proposte da parte di case editrici, l’ultima in ordine cronologico specializzata in poesia italiana e internazionale, perché due erano indecenti, le altre perché non soddisfacevano a pieno le mie esigenze.
Ci crediate o meno, ho dedicato tre anni a questo piccolo e intenso volume, modificando versi e scartando poesie che, a ben vedere, erano poco inerenti all’idea primigenia.
Sì, i miei occhi dicevano questo stamane, e narravano di come sia giunto a pubblicare un simile lavoro attraverso travagli e pensieri messi a nudo.
Viscerotica è nata in un periodo, uno dei più intensi e dolorosi [lavorativamente parlando].
Ero impantanato in un lavoro in cui subivo mobbing e, ciliegina sulla torta, mi sentivo con una persona che, inconsapevolmente, mi “impediva” di essere me stesso. Un ex rappresentante sindacale sottomesso a lavoro, e in procinto di rotolare verso una storia che lo stava per soffocare… niente male come premessa per un nuovo lavoro letterario!
Viscerotica è nata lì, nel momento in cui mi sono detto «mai più» e, guardandomi allo specchio come ho fatto stamane, ho lasciato liberi i pensieri, le paure, i disagi. E in quel marasma che vorticava nella mia testa è uscito un unico suono: Viscerotica.
È nato prima il titolo, poi la “letteral-cosa” che conclude il volume. È nato il bisogno impellente di riprendere energie, ed esternare ciò che, fino al punto di rottura, avevo tenuto soffocato e represso.
E da questo inizio doloroso, e intenso, settimana dopo settimana sono venute alla luce poesie che parlano di sessualità, e di corporalità. Di sentimenti denudati, e di desideri urgenti.
Viscerotica è una silloge sul desiderio maschile (il mio lato maschile), e sulla carnalità perché, lo si accetti o meno, è nella carne che il desiderio si manifesta, e si fa concreto.
Il desiderio si fa carne, che a sua volta si fa poesia; la poesia si fa me, che a mia volta mi faccio sensualità.
I miei occhi verde acqua dicevano tutto ciò stamane, e potrei sintetizzare questa serie di pensieri con un’unica parola: Viscerotica.
Viscerotica, con le sue poesie, racconta il rapporto di coppia fatto di eccessi, e sfumature. Con versi dolci e delicati, sfrontati e passionali, Viscerotica ti accompagna nell’erotismo morbido e sensuale per mostrare ciò che a volte desideri, ma non osi confessare.
Viscerotica è il lato raffinato del proibito e, poesia dopo poesia, ti seduce l’anima.
Immagina di spiare attraverso il buco della serratura.
Un brivido ti pervade la schiena, e la paura d’essere scoperto/a ti eccita tanto quanto l’ammirare il proibito.
Viscerotica è l’occhio che si dilata nello scoprire il segreto di ciò che gli è sempre stato negato.
Viscerotica è lo sguardo sull’istante in cui desiderio e curiosità si fondono in un unico caloroso abbraccio.
Viscerotica è la silloge della carne e del desiderio; della decadenza, e della passione.
Leggila, e il tuo sguardo su erotismo e poesia scorgerà nuovi orizzonti!
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Viscerotica, il nuovo libro di Alessandro Chiesurin, con le sue poesie, racconta il rapporto di coppia fatto di eccessi, e sfumature. Con versi dolci e delicati, sfrontati e passionali, Viscerotica ti accompagna nell’erotismo morbido e sensuale per mostrare ciò che a volte desideri, ma non osi confessare. Viscerotica è il lato raffinato del proibito e, poesia dopo poesia, ti seduce l’anima. [CONTINUA]