La ricerca dell’infinito

Dopo mesi di silenzio poetico ripropongo dei versi. Li ho scritti quest’autunno, e mi auguro riescano a trasmettervi la sensazione che si prova a fine novembre quando l’inverno è ormai alle porte. Buona lettura! E vi invito a commentarli 🙂

P.S. Novembre è volutamente con l’iniziale maiuscola: chissà se qualcuno riuscirà a coglierne il significato (o la dedica) 😉


LA RICERCA DELL’INFINITO

Scrutai alberi spogli

protrarsi all’infinito,

disperati; morenti.

Udii le foglie avvizzite

adagiarsi al suolo,

gelido; compatto.

Era grigio Novembre,

diradato e depresso,

l’istante in cui percepii

la greve ricerca dell’infinito.


Ehi, ho pure pubblicato una silloge, la trovate QUI

Indossatrice

Indossatrice, vincitrice del 2° premio al Trofeo Gatticese della Arti 2017, è tratta dalla silloge Di luce e di oscurità.

Amo questa poesia per: la malinconia, la sensualità, la sintesi. Spero vi piaccia. Mi auguro vi avvicini alla mia poetica, e alla mia prosa.


Vestirai ancora

la tua scialba bellezza,

o ti spoglierai

di tutte le bugie?

Sfoggi ovunque

un malinconico sorriso

illudendoti che l’amore

sia un sospiro passeggero.


Indossatrice, come dicevo poco prima, è presente nella mia silloge Di luce e di oscurità. È possibile trovarla in rete, oppure chiedere una copia al sottoscritto, cosa che mi farebbe molto piacere 🙂


Lillian Bassman. 1951
Lillian Bassman – 1951

Ultima stazione

Ultima stazione, presente in Di luce e di oscurità, è una poesia lontana nel tempo. Ha assistito a tre cambi di residenza, accompagnandomi nelle vicende capaci di segnare profondamente la mia vita. Prima di comparire in volume ha conosciuto qualche leggero cambiamento (è una delle conseguenze della crescita) ma la struttura è rimasta pressappoco la stessa. Ultima stazione è una poesia cupa. Ultima stazione è una poesia che amo.

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Desiderio d’oscurità

assale la mia mente.

Vecchi pensieri

viaggiatori incalliti

(oramai spossati)

si preparano

molto mestamente

al loro ultimo viaggio.

Non ci sarà ritorno

né grandi gioie alla partenza

solo dolore e sofferenze.

piccola nota:

per chi volesse leggerla con una base musicale consiglio questo magnifico pezzo dei Dark Sanctuary

Allo specchio

Allo specchio è una delle mie poesie preferite, se non la preferita in assoluto. Per quanto  sia breve e semplice nella struttura, penso riesca a tramettere appieno il senso di smarrimento.

Immagino sia capitato a chiunque, specchiandosi, di non riconoscere il proprio volto riflesso nello specchio (almeno una volta). Un momento di smarrimento che si fa vivo soprattutto nei momenti di svolta, o di confusione.

Allo specchio parla di ciò. Dello smarrimento, dell’incomprensione, della necessità di specchiarsi l’animo. E mi auguro sia una superficie nitida in cui possiate specchiarvi.


ALLO SPECCHIO

Di me stesso

sono l’incompreso.

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Come una volpe

per terminare questo 2017 vi lascio un componimento tratto da Di luce e di oscurità; spero vi piaccia

Avete mai udito

il richiamo di una volpe

distesi su di un cofano

d’automobile nel

sereno autunnale?

Sembra agonizzare

come il nostro amore

senza fiato;

nessuna speranza.

Fumati pure l’ultima

sigaretta d’un condannato

sentimento, senza

rimorsi;

zero rimpianti.

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Polaroid

Brucio d’amore

avvampo di passione,

per cosa?

Una tua immagine sfocata

dall’acido sfigurata

tra sfrigolii

giallo seppia.

Ho catturato

l’istante di te

struggendomi inutilmente.

(Polaroid è contenuta in Di luce e di oscurità, mia prima silloge, ordinabile QUI

Se volete informazioni non esitate a contattarmi, sarò lieto di rispondere a qualsiasi vostra domanda)

I miei racconti invece li trovate QUI

Contemplando l’orizzonte

Languidi sguardi

in specchi opachi

svanendo, portano con sé

l’ultimo sorriso rimasto.

Contemplando l’orizzonte

arroccato in futili fantasie

accarezzerò le nubi,

amiche fidate

di vaporosi sogni.


piccolo appunto:

[Contemplando l’orizzonte, oltre a essere presente in Di luce e di oscurità (Giovane Holden Edizioni), mia prima silloge che potete trovare QUI, rappresenta una svolta significativa nel mio percorso.

Mi è cara, come lo sono certi amici su cui puoi sempre contare, e il legame che mi vincola a lei è forte per tanti, e svariati motivi.

Tra i suoi versi sono racchiuse parti di me. Alcune ancora presenti; altre, immancabilmente, andate via per sempre. Accarezzate da quelle stesse nubi in cui si sono arroccate le mie fantasie.]

I racconti invece li troverete QUI! Cliccate gente!