Un'immagine, una sensazione. C'è stato un periodo della mia vita in cui mi piaceva andare al mare in autunno/inverno. La sensazione di pacifica solitudine valeva più di ogni altra cosa, e assistere ai tramonti invernali era realmente un piacere.
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Sono affascinato dai luoghi spopolati
Sono affascinato dai luoghi spopolati in cui il passaggio dell’essere umano è però ancora tangibile. Percepire il silenzio delle strade vuote. Osservare le case dalle porte sprangate, e i negozi dalle saracinesche abbassate. Questo vuoto apparente mi affascina perché ha quel sapore di incompiuto che tanto adoro.
Sole spento
L'autunno morente mi concede ali di gabbiano e pensieri increspati. Nel cielo sanguigno si stagliano torri sagomate affiorate dal gelido mare. Gli ultimi raggi solari? Li ha inghiottiti l'orizzonte in quella linea sottile impossibile da afferrare. P.S. nella mia memoria bislacca ricordavo un pezzo dei Timoria intitolato Sole Spento; gli interessati possono cliccare QUI Se volete … Continua a leggere Sole spento
Narciso tediato
Care amiche e amici lettori, voglio proporvi un mio breve racconto selezionato per la raccolta intitolata Dal fragor del Chiampo al cheto Astichello associata al Premio letterario Giacomo Zanella (XIII edizione) e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monticello Conte Otto (VI), in collaborazione con la Pro Loco di Monticello Conte Otto. Il tema del … Continua a leggere Narciso tediato
Silenzio cristallino
Silenzio cristallino è una delle dieci finaliste del IV Concorso Poetico Fotografico Finestre sul Mondo indetto dall'Associazione Licenza Poetica. Spero possiate apprezzare questo tramonto lagunare, ed i versi ad esso associati. La laguna venexiana riserva sempre scorci magnifici nel periodo invernale. La solitudine, tramontando, si fa rosseggiante; oziose nubi vanesie si specchiano nell’opacità dei miei … Continua a leggere Silenzio cristallino
Deserto
È tutto bello, quando è nuovo. È tutto nuovo, quando è bello. Tutto nuovo/tutto bello. Poi, inaridisce; la comparsa della routine, due punti: l'implosione della bellezza! Rimane lo scheletro; uno; e la morte paura ti fa.
Tenue
Piegato da conati di autentico terrore fuggo dall'aberrante me. È esangue l'anima, tenue nel pallore stanco del mio corpo... Vi leggi sconfitte? Tra righe parallele non mi accoppio mai; traslo, solo, nel fondo.
Dedica
Ti desidero inerme e spoglia da retoriche vesti. La curiosità, tatuata a fior di pelle, m'induce a notturne polluzioni. Penetrandoti, madido soffio vitale, godo: osceni giochi, perverse parole. Con malizia concediti; con inganno seducimi. E per chi ha voglia di scoprire i miei lavori ecco due link: Di luce e di oscurità QUIDiafonie. Microfisica dei piccoli … Continua a leggere Dedica