Temporali, gambe, esistenza.
Faccio un miscuglio di immagini e sensazioni ricavandone poesie bislacche, ma che mi piacciono.
Hanno previsto temporali, per oggi,
poco male, mi bagnerò.
Il vero problema risiede
nell’incerta grammatica esistenziale
espressa dal fornaio.
Ci capiamo a stenti, direi mai,
e tappare quel buco allo stomaco
sempre più abisso, è impresa
ormai impossibile.
Vorrei terminare questa poesia
con dei versi alti, imponenti,
ma l’unica immagine degna di tali aggettivi
si esprime nelle tue gambe:
un metro e venti di vertigine.
