Come una volpe

per terminare questo 2017 vi lascio un componimento tratto da Di luce e di oscurità; spero vi piaccia

Avete mai udito

il richiamo di una volpe

distesi su di un cofano

d’automobile nel

sereno autunnale?

Sembra agonizzare

come il nostro amore

senza fiato;

nessuna speranza.

Fumati pure l’ultima

sigaretta d’un condannato

sentimento, senza

rimorsi;

zero rimpianti.

a1

Mi accorgo imperfetto

Il vuoto sperato

risiede nell’imperfezione

(la mia)

Di là del vetro, nevica

sugli alberi defunti,

le nubi vestono i monti,

un cane abbaia al passato.

Mi accorgo imperfetto

nei giorni nevosi,

e comprimendo l’impalpabile

in piccoli grumi,

penso.

Scomposi parole

Concentrare in un’unica parola il vissuto trascorso: dalla nascita, al momento in cui scrivo queste parole.

L’estrema sintesi di un’esistenza caratterizzata da eventi importanti; e innumerevoli momenti morti.

Riempii una pagina di quaderno con parole in antitesi tra loro e, nell’insieme, le proposte risultarono comunque valide.

Le scomposi in singole lettere, e servendomi delle migliaia di opportunità, fallii nel tentativo di creare una nuova parola capace di sintetizzare quest’unica vita mia.

Sento il peso del passato, e non ho una parola per descriverlo.