Invidio chi scrive ogni giorno (anche un misero pensiero) nel proprio blog. Io, non ci riesco. Sarei tentato di pubblicare una schermata linda, invitando chiunque vi acceda a digitare poche parole.
Lascio a voi l’ono(e)re di inserire pensieri nello spazio mio.
Fecondatemi con le vostre idee; e lasciate la mia mente partorisca figli di una proposta in bilico tra erotismo e violenza.
Invidio chi ha sempre qualcosa da dire, anche quando il silenzio richiede rispetto. Io, spesso taccio. E contemplo le parole altrui. Mi auguro inseminino questo spazio mio, senza recarmi violenza.
Invidio le parole. Invidio le idee. Invidio i pensieri. Altrui. Vorrei farli miei. Con violento erotismo.

White on White (olio su tela 1918) – Kazimir Malevich